Sempre più contribuenti si domandano quando usare il codice tributo 6856 e soprattutto, per quali occasioni si rivela utile. Quest’ultimo va inserito nel proprio modello F24 quando si potrà agevolare della compensazione del credito d’imposta. Ma quali sono i requisiti per poterlo utilizzare?
La Legge attribuisce al codice tributo 6856 quanto segue: “Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi – art. 18, D.L. 91/2014”. In breve, potranno usufruirne soltanto coloro che sono titolari di reddito di impresa e che a loro volta, abbiano investito nell’acquisto di un nuovo macchinario (come bene strumentale).
Prima di procedere, è importante ricordare che tale investimento dei beni strumentali, dovrà esser stato compiuto prima di compilare l’F24 inserendo il codice tributo in questione. L’agevolazione di cui parliamo, è stata immessa nei “Bonus Macchinari” o anche noto come “Decreto Operatività”.
Chi può usufruire del codice tributo 6865? Tutti i requisiti
Non basta un reddito di impresa per poter applicare il codice tributo 6856 e godere dell’agevolazione prevista sotto forma di credito di imposta. Ecco l’elenco dei requisiti necessari per poterne usufruire:
- La sede legale dell’azienda dev’essere in Italia.
- I macchinari o le apparecchiature su cui è stato effettuato l’investimento, devono essere catalogate nella divisione 28 da trovare sulla tabella ATECO 2007.
- L’acquisto dei macchinari deve risultare nel periodo che comprende il 25 giugno del secondo anno passato rispetto alla compilazione del modello F24 e il 30 giugno precedente ad esso.
- Il progetto di investimento dovrà indicare l’investimento minimo necessario per validare l’agevolazione del codice tributo 6856.
- I macchinari dovranno essere destinati ad una delle strutture aziendali site in Italia.
Il codice tributo va inserito appositamente presso la voce “erario” e dopo nella colonna in cui si legge “importi a credito compensati”. Dopodiché si potrà usufruire dell’agevolazione.