L’introduzione della fattura elettronica ha fatto vedere i suoi primi vantaggi già nell’arco di alcuni mesi, con un netto crollo della quantità di carta da gestire e dei dati da trascrivere, riportandoli su software gestionali, che hanno reso tollerabili i tempi di gestione.
Emettere, ricevere e gestire tutte le fatture con un software dedicato che consenta di affrontare il lavoro con semplicità, è molto importante per poter approfittare dei vantaggi offerti da questa nuova tecnologia. Anche il commercialista si trova ad avere in mano uno strumento che gli semplifica notevolmente il lavoro, ma che sicuramente non sostituisce il ruolo di un professionista.
Che compito ha il commercialista
Chiunque utilizzando un software gestionale e un po’ di pazienza può essere in grado di redigere un bilancio di impresa, anche con buoni risultati, ma per operazioni delicate il commercialista con la sua professionalità ed esperienza resta una figura insostituibile.
A prescindere dai conti, la sua funzione è quella di garantire consulenze in campo tributario e fiscale per la formulazione di strategie opportune e l’adempimento degli obblighi, mantenendo sempre aggiornata la posizione dell’azienda, evitando che scelte discutibili la espongano a problemi di erosione evitabili.
Per esempio, per una startup o una azienda nelle prime fasi della propria esistenza, un commercialista offre un supporto importantissimo, analizzando e raccogliendo tutte le informazioni necessarie e proponendo una strategia costruita sulle esigenze del cliente.
Inoltre, il commercialista si occupa delle operazioni di trattamento dei dati previdenziali e di rappresentare l’azienda in sede legale, fornendo documentazioni e giustificando le singole voci, che in molti casi possono essere gestite in maniere poco comprensibili per i non diretti interessati.
Analisi degli investimenti, immobilizzazioni di capitale e strategie avanzate sono alcune fra le competenze che un professionista mette in campo, supportato dall’utilizzo di software per commercialisti.
Bilanci e gestioni
Sicuramente la redazione del bilancio e la sua revisione sono al centro dell’attività di un dottore commercialista e dei suoi collaboratori, ma vista la complessità che caratterizza questa fascia del business e la sua sensibilità alle condizioni ambientali, c’è sempre la necessità di avere il supporto di software per commercialisti di alto livello.
Dalla semplice amministrazione dei conti, per i quali è possibile utilizzare opportuni programmi per commercialisti e i gestionali, fino allo studio del mercato per individuare anticipatamente le criticità a cui un’azienda può dover rispondere in ambito fiscale e finanziario, la figura professionale è sempre un punto di riferimento fondamentale.
Inoltre, ci sono da analizzare le possibilità offerte da incentivi e semplificazioni, le stime per richiedere sgravi fiscali e al tempo stesso mantenere stabile il tasso di occupazione. Molto spesso le risorse messe in campo a livello governativo, infatti, richiedono la mediazione di un consulente fiscale esperto, per evitare di avere problemi in seguito, o semplicemente per verificare che l’azienda abbia i requisiti.
L’assetto aziendale, la sua ragione sociale e le dimensioni dell’organico influenzano la forma ottimale per il bilancio. Spesso l’intervento del dottore commercialista riesce a permettere una scrittura vantaggiosa, che apre possibilità che altrimenti andrebbero perdute, limitando l’imponibile annuo e spalmandolo su più voci, ad esempio, in base a quanto è previsto dall’ordinamento, ma soprattutto a eventuali riassetti per affrontare il mercato che si evolve.