Sei a conoscenza il 40% del costo energico e rilevato dalla produzione di aria compressa su l’intero stabilimento produttivo?
Forse non tutti sono a conoscenza che il fattore più importante nel costo complessivo dell’aria compresa compresi anche i costi di manutenzione e di investimento si riferiscono al consumo energico.
Durante l’intera vita di un compressore, l’energia che viene utilizzata costa diverse volte il prezzo dell’acquisto iniziale del macchinario.
Ecco spiegato perché è importante agire per modificare e migliorare il valore energetico di un impianto di distribuzione di aria compressa in quanto consente di risparmiare economicamente e tutelare l’ambiente che ci circonda.
Svelato anche l’obbiettivo di questo articolo: scoprire i 10 consigli per il miglioramento dell’energia che riguarda l’impianto di aria compressa.
Regola numero 1: spegnere sempre l’impianto ad aria compressa
Per ridurre al minimo il consumo di energia è necessario e consigliato impostare le macchine in modo tale da spegnersi in modo automatico nel momento in cui non sono in uso.
Prestare attenzione alla gestione dei turni e prima di andare a casa e nei weekend spegnere l’impianto ad aria compressa.
Questo piccolo accorgimento può ridurre la bolletta mediamente del 20%!
Regola numero 2: prestare attenzione e riparare le perdite
Iniziando a controllare le tubature più mature di 5 anni e quelle di dimensioni più grandi ci si può accorgere che l’80% dell’aria non è udibile da un orecchio umano e quindi per trovare queste perdite è necessario affidarsi ad un supporto: audit.
Questo supporto è utile per scovare e localizzare i punti di fuga.
Regola numero 3: prevenire le perdite
È risaputo che l’aria compressa che viene filtrata ed essiccata è in grado di mantenere le tubazioni prive di condensa e di polvere, il che è vantaggioso per la prevenzione di nuovi punti di perdita all’interno dell’impianto.
Regola numero 4: ridurre al minimo la pressione
È importante riuscire a lavorare mantenendo la pressione che viene richiesta dalla produzione e non di andare oltre, ricorda che ogni 0.7 bar che riduci dalla pressione di linea è in grado di abbassare i consumi energetici dell’1%.
Regola numero 5: mantieni controllati gli scalatori di condensa
Per riuscire a mantenere controllati gli scalatori di condensa è necessario utilizzare degli scaricatori temporizzati a perdita nulla, in questo modo è possibile mantenere sempre chiusi quando non è necessario evitando così uno spreco di aria compressa.
Regola numero 6: rivedere e mantenere controllata la struttura delle tubazioni
Come in ogni progetto o impianto è necessario mantenere controllata la situazione e qual ora ci fosse la possibilità di migliorare e rivedere l’impianto di procedere con il lavoro.
Aumentare il dimetro dei tubi, utilizzare del materiale migliore può ridurre sensibilmente la caduta di pressione fino al 50%.
Ridurre anche la distanza che l’aria deve per forza di cose percorrere può anche essa essere una modifica tale da riuscire a diminuire la caduta della pressione fino al 20/40%!
Regola numero 7: sostituisci i filtri sistematicamente
Così come sostituire l’olio dei compressori ad intervalli periodici assicura delle prestazioni ottimale, anche la sostituzione regolare dei filtri garantisce una maggiore qualità dell’aria e diminuisce i cali di pressione.
Regola numero 8: fai una corretta e periodica manutenzione
Una periodica e corretta manutenzione dell’impianto ad aria compressa aiuta a ridurre i costi energetici e la possibilità di un guasto improvviso che in linea generale comportano perdita di produzione e tempi di fermo.
Regola numero 9: evita di utilizzare in modo inappropriato gli impianti ad aria compressa
Gli usi inappropriati sono inclusi in tutte quelle operazioni che possono essere svolte in maniera più efficiente ed efficace tramite mezzi diversi dell’aria compressa.