La filtrazione dei liquidi è un processo che rimuove particelle e altri corpi dai liquidi. Rimuovendo queste particelle e detriti da un sistema di acque reflue, l’acqua può essere riutilizzata all’interno del sistema industriale. Questo processo è importante perché il riutilizzo dell’acqua filtrata consente alle aziende di ridurre il volume dei loro rifiuti complessivi e di abbassare il loro consumo di acqua.
Quando si tratta di industrie del settore energetico, un considerevole numero di solidi dissolti sono tipicamente trovati nell’acqua scaricata. In altri sistemi, ad esempio quelli dell’industria cartacea, la polpa lasciata all’interno delle acque reflue può rappresentare fino a 1.000 ppm.
I filtri utilizzati nei vari settori, variano a seconda della normativa applicabile al trattamento delle acque reflue industriali ed ai seguenti fattori:
- le condizioni dell’acqua che entra nel sistema possono influenzare il tipo di sistema di filtrazione richiesto.
- la purezza richiesta dell’acqua da riutilizzare dopo essere stata filtrata gioca un ruolo nel tipo di filtro necessario.
Vediamo dunque i due tipi principali di filtrazione.
Filtrazione di Particelle
La filtrazione di particelle è un sistema che separa i solidi dai liquidi utilizzando mezzi fisici o meccanici. Quando si tratta di trattamento delle acque reflue, la filtrazione di particelle è comunemente uno dei primi passi nel trattamento delle acque contaminate. Ciò perché la filtrazione di particelle è progettata per rimuovere i solidi che misurano più di un micron.
Ci sono diversi filtri diversi che possono essere utilizzati, le caratteristiche che influenzano più comunemente la scelta del filtro includono la densità delle particelle, la dimensione delle particelle, la forma, la quantità e la consistenza. Qualsiasi altra sostanza presente all’interno dell’acqua influenza anche il tipo di filtro richiesto per il sistema. I tipi più comuni di filtro sono a sacco, a cartuccia e a pulizia automatica.
I filtri a sacchetto
I Filtri a sacco vengono di solito usati per sistemi in cui minimizzare i rifiuti è importante. Come suggerisce il nome, questi filtri utilizzano sacchetti di tessuto come elemento filtrante. I sacchetti sono realizzati in vari materiali, tra cui poliestere, polipropilene e nylon.
Sono abbastanza pratici: quando il sacco diventa saturo, può essere facilmente rimosso e sostituito con uno nuovo, sono anche considerati una scelta più ecologica rispetto ad altri tipi di filtri. Poiché i sacchetti sono facilmente sostituibili e la quantità di rifiuti generati è ridotta rispetto ad altri tipi di filtri.
I filtri a cartuccia
I filtri a cartuccia sono un’altra opzione comune per la filtrazione industriale. Questi filtri sono costituiti da un elemento filtrante cilindrico avvolto attorno ad un supporto centrale. L’acqua entra nell’elemento filtrante dall’esterno e viene filtrata mentre scorre attraverso il materiale filtrante verso il supporto centrale. I filtri a cartuccia sono disponibili in varie dimensioni e materiali, e possono essere utilizzati per filtrare liquidi di diversa viscosità e temperatura. Inoltre, possono essere puliti e riutilizzati, il che li rende una scelta ecologica ed economica per molte applicazioni.
I filtri con pulizia automatica
I filtri con pulizia automatica sono utilizzati in applicazioni industriali in cui è necessario mantenere una filtrazione costante nel tempo. Questi filtri sono dotati di un sistema di pulizia integrato che rimuove automaticamente le particelle filtrate dallo strato filtrante. Ci sono diversi tipi di filtri con pulizia automatica, tra cui i filtri a disco, i filtri a tamburo e i filtri a cestello. La pulizia può essere effettuata con aria compressa, acqua o altri fluidi, a seconda dell’applicazione. I filtri con pulizia automatica sono spesso utilizzati in applicazioni ad alta pressione, come nella produzione di energia, nell’industria chimica e nell’industria alimentare.
La filtrazione a membrana
La filtrazione a membrana è una tecnologia avanzata che utilizza una membrana per separare particelle e sostanze indesiderate da un liquido o un gas. La membrana è una barriera selettiva che permette il passaggio di molecole specifiche in base alle loro dimensioni e alle proprietà di superficie.
Le membrane di filtrazione possono essere fatte di diversi materiali come polimeri, ceramica e metallo, e possono avere porosità variabile per filtrare particelle di diverse dimensioni. La filtrazione a membrana può essere utilizzata per rimuovere virus, batteri, proteine e altre sostanze indesiderate da un liquido o un gas. Può essere utilizzata anche nella separazione dei polimeri per la produzione di materie plastiche.
La filtrazione a membrana offre numerosi vantaggi rispetto ad altre tecnologie di filtrazione:
- ha una maggiore efficienza di filtrazione e una maggiore selettività.
- la filtrazione a membrana è in grado di operare a temperature più elevate e in condizioni più aggressive rispetto ad altre tecnologie.
- ha una maggiore capacità di trattamento e può essere utilizzata per la produzione su larga scala.
Con il continuo sviluppo della tecnologia, la filtrazione a membrana sarà sempre più importante nel settore industriale.