Codice Tributo 1655: che cos’è e come si utilizza?

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Come utilizzare il Codice Tributo 1655

Introdotto nel 2014 dal governo Renzi, il bonus degli 80 euro – che proprio dall’ex Premier prende il nome -viene istituito con lo scopo di arrotondare i guadagni dei lavoratori dipendenti.

Questo bonus il 1 Luglio 2020 passa da 80 euro a 100 euro. Il decreto legge di Bilancio per il taglio del cuneo fiscale , il 23 Gennaio, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Questo bonus sale a 100 euro ed aumenta anche la platea dei beneficiari. Si parla , infatti, di circa 16 milioni di contribuenti che ne avranno diritto nel prossimo luglio, rispetto agli 11,3 milioni di cittadini che già lo percepivano.

A partire dal mese di luglio 2020, infatti, il bonus Renzi viene percepito da una fascia di contribuenti che ha un reddito tra gli €8.174,00 e i €40.000,00. L’importo però sarà erogato in modo diverso come indicato di seguito:

  • L’importo sarà erogato in busta paga fino a 28.000 euro;
  • Chi ha un reddito tra i 28.001 euro e i 40.000 euro usufruirà di una detrazione.

Il bonus Renzi, tuttavia, viene fornito agli stessi comodamente in busta paga e questo accade perché, come non molti sanno, ad anticiparlo è il datore di lavoro. Chi è capo di un’impresa o di un’azienda, dunque, è chiamato ad agire come sostituto d’imposta e dunque ad anticipare il bonus ad ogni singolo dipendente.

Ma come fare a segnalare l’erogazione del credito Irpef nella dichiarazione dei redditi?

La soluzione è nei Codice di Tributo 1655, di cui intendiamo parlarvi meglio in seguito.

Che cos’è il Codice Tributo 1655?                   

Il codice tributo 1655 è stato generato dall’Agenzia delle Entrate proprio per indicare, all’interno del Modello F24, l’anticipo del bonus Irpef versato in favore dei lavoratori dipendenti.

Questo, in estrema sintesi, è utile al datore di lavoro per recuperare il credito versato, attraverso la compensazione con le somme a debito che avviene proprio con la compilazione del Modello F24.

Ma in che modo il codice dev’essere inserito all’interno del documento?

Approfondiamo l’argomento. Di seguito, una guida breve.

Ravvedimento Operoso : cos’è ?

Quando un’azienda versa una somma maggiore rispetto a quella di diritto stabilito dal bonus Renzi, deve ricorrere al ravvedimento operoso che è stato regolato dal Decreto Legislativo n° 472/ 1997.

Questo codice tributo 1655 viene utilizzato per recuperare il credito che i soggetti , sia pubblici che privati,  maturano per aver versato il bonus degli 80 euro ai dipendenti. Il recupero del credito può avvenire tramite la compilazione del versamento F24.

Facciamo un esempio pratico.

Una società aveva creato un codice tributo 1655 di 1000 euro e lo ha utilizzato per regolare contributi previdenziali INPS. Per sbaglio, ha versato la somma pari 1200 euro e quindi di 200 euro in più rispetto a quanto previsto. Questo debito di 200 euro può essere ricompensato tramite il codice 1655 senza interessi per ravvedimento operoso.

Come inserire il Codice Tributo 1655 ?

Il codice tributo 1655, come abbiamo detto, va doverosamente indicato all’interno del Modello F24. Per la precisione, esso va collocato all’interno della sezione “Erario” e posizionato nel pilastro “a credito”.

Nella stesura del documento, inoltre, non bisogna dimenticare di segnalare l’anno in cui il versamento è stato erogato, assieme al mese in cui è stato erogato il pagamento dello stipendio.

Quali altre cose occorre sapere, però, per essere sicuri di compilare in modo adeguato la dichiarazione dei redditi? Di sotto una guida pratica. Vediamo come compilare correttamente il modello F24.

Come compilare il Modello F24

Questo codice tributo fu introdotto anni fa e sono ancora numerosi i casi in cui ci si chiede in che modo si può compilare il modello F24. Per compilare questo modulo si può affidarsi ad un commercialista competente.

Per compilare adeguatamente il Modello F24 – e assieme ottenere un recupero per la somma erogata in merito al Bonus Renzi – occorre, come abbiamo detto, inserire correttamente il Codice Tributo 1655.

Ma a quali altre cose è importante prestare attenzione?

Innanzitutto è ovviamente necessario la cifra dell’importo a credito da compensare.

Alla dicitura Totale A corrisponderà il totale degli importi a debito, mentre sotto la dicitura Totale B dovrà essere indicato il totale degli importi a credito che trovano spazio nella sezione “Erario”.

Nel caso non ce ne fossero, i campi possono essere lasciati vuoti.  All’interno Saldo (A-B) va infine riportato il saldo finale.

Ricordiamo nuovamente l’importanza di riportare l’anno e il mese in cui è avvenuta l’erogazione dello stipendio del lavoratore dipendente.

Solo in questo modo sarà possibile recuperare quanto versato per il Bonus Renzi.

Tramite il modello F24 è possibile effettuare il pagamento dell’ IRAP – Imposta regionale sulle attività produttive, dell’ IRPEF – Imposta sul reddito delle persone fisiche , dei contributi INPS – Istituto nazionale della previdenza sociale – e tanto altro.