Verificare una partiva Iva: guida semplice
Tra i tanti strumenti finanziari messi a disposizione dei liberi professionisti troviamo la partita IVA, di cui spesso si sente tanto parlare. Ma a cosa serve e soprattutto come fare a verificare una partita IVA?
Se le si osserva da fuori è possibile riconoscere le attività commerciali come materiale d’analisi per osservare la società e le sue continue evoluzioni. La vita commerciale ed economica di ognuno di noi, ad esempio, è determinata da continui scambi, che possono essere monitorati attraversi processi specifici.
A tal proposito bisogna dire che gli strumenti che regolano lo scambio tra commercianti e professionisti sono tanti e tutti diversi: tra questi vi è ovviamente la partita IVA.
Al giorno d’oggi infatti, se si pensa al controllo delle proprie finanze, non si può non andare con il pensiero alla partita IVA.
Ma che cosa bisogna sapere in proposito?
Facciamo un po’ di chiarezza.
Che cos’è la Partita IVA?
Per partita IVA si fa riferimento ad una sequenza numerica – composta per la precisione da undici numeri – utile ad identificare una persona giuridica o una persona fisica.
A voler essere più precisi, però, bisogna dire che la partita IVA è uno strumento finanziario di primaria importanza se s’intende esercitare come lavoratori autonomi, tanto da essere obbligatorio.
Essa regola, come abbiamo già anticipato, la gran parte degli scambi e delle dinamiche che è possibile riconoscere in un qualsiasi rapporto lavorativo e commerciale.
Tutti i soggetti fiscali dell’Unione Europea sono riconoscibili dal proprio numero di partita IVA, che è costituita dalla sigla dello stato di appartenenza, come ad esempio per l’Italia la sigla è IT, per la Spagna la sigla è ES e per la Germania è DE. Oltre a questa sigla, sono indicate anche delle variabili alfanumeriche che variano da nazione a nazione.
Il numero della partita IVA è stato assegnato ad ogni contribuente dal 1 Dicembre 2001 ed ha validità sull’intero territorio nazionale e tutto il periodo in cui viene svolta l’attività.
A che cosa serve la Partita IVA?
La partita IVA ha diversi ruoli. Per prima cosa essa permette, come dicevamo, di identificare una data azienda o impresa in modo preciso e affidabile. Questa funzione identificativa è utile quando vi sono delle trattative commerciali da gestire o quando si ha a che fare con fornitori e commercianti di cui non si conoscere nulla.
Possiamo dunque dire, in estrema sintesi, che la partita IVA si occupa dell’onestà dello scambio tra le due parti, assicurando all’una e all’altra che ogni trattativa avvenga nel massimo della trasparenza: attraverso la sequenza di numeri attribuita ad una data impresa si possono ad esempio ottenere delle prime e utili informazioni su un collaboratore o su una persona fisica con la quale s’intende stringere una partnership.
Dal punto di vista pratico, ovviamente, la partita IVA presenta tante altre funzioni, essendo essa necessaria all’emissione delle fatture o al pagamento dei contributi.
Tornando però alla sua primaria funzione: come fare a verificare una partita IVA in modo sicuro?
Come verificare una partita IVA
Come abbiamo appena anticipato, la partita IVA torna utile ad ogni imprenditore coinvolto in un rapporto commerciale che intenda assicurarsi di stringere delle giuste collaborazioni.
Spesso, infatti, il solo modo che abbiamo per ottenere informazioni circa una data impresa è effettuare un controllo della partita IVA. Nei casi più estremi, in realtà, è possibile effettuare una verifica anche al solo fine di verificare che la partita IVA in questione sia davvero esistente: il mondo degli affari, del resto, è spesso insidioso, ma questa è un’altra storia.
Per prima cosa è utile sapere che per verificare una partita IVA occorre fare riferimento al sito dell’Agenzia delle Entrate. Per potervi giungere basta effettuare una ricerca in internet con le parole “Verifica Partita IVA Agenzia delle Entrate” per poi essere indirizzati alla sezione adatta del sito.
Una volta trovata la pagina web giusta occorrerà inserire nell’apposita casella i numeri che compongono la partita IVA e provvedere anche all’inserimento del codice di controllo richiesto.
La verifica, una volta avviata, elaborerà i suoi risultati, fornendo informazioni specifiche sullo stato dell’azienda, sul titolare e sul periodo di inizio attività.
Come verificare una partita IVA comunitaria e intracomunitaria
Il sito dell’Agenzia delle Entrate offre non solo le partite IVA italiane ma anche le partite comunitarie e intracomunitarie. Il procedimento in entrambi i casi è molto simile a quello riportato di sopra. Per le partite iva comunitarie e intracomunitarie, tuttavia, bisogna cercare le sezioni dedicate, che si possono trovare con una rapida ricerca sul sito stesso.
Ricordiamo che, in assenza della partita IVA, è possibile verificare lo stato di un’attività anche solo con la ragione sociale.
È inoltre importante sapere che esistono diversi siti che offrono la possibilità di effettuare questi tipi di controllo. Il sito dell’Agenzia dell’Entrate, tuttavia, risulta quello più affidabile.