Il Business Coaching si colloca in un mercato del lavoro che ha finalmente messo al centro la componente umana: la persona è la vera e propria risorsa dell’azienda e questo ha modificato i valori e le priorità procedurali e organizzative. Come precursore del Coaching aziendale, vediamo innanzitutto nascere il concetto di Welfare aziendale: il lavoratore è ora al centro dell’attenzione ancora prima del consumatore e si punta a perseguire la crescita dell’azienda di pari passo con quella delle persone che ci lavorano. Questa nuova logica mira a creare e a migliorare quella che è stata definita la employee experience ovvero un’esperienza lavorativa fatta di soddisfazioni e stimoli professionali tanto quanto di armonia con la vita privata grazie a specifici servizi. Finalmente assodato che quando i dipendenti sono felici rendono felici i clienti e di conseguenza i datori di lavoro, come può l’azienda costruire la migliore employee experience? La risposta è andando incontro al dipendente. L’impresa può andare incontro al dipendente nell’attività lavorativa quotidiana tramite la dotazione degli strumenti adatti e necessari a rendere il lavoro efficiente e facile, spronandolo all’interazione con gli altri membri dello staff, essendo flessibile nella gestione dell’orario lavorativo quando ci sono problematiche legate ad esempio alla gestione della famiglia, favorendo l’equilibrio tra lavoro e vita privata come nel caso del desiderio di maternità e carriera, senza dimenticare l’investimento nella formazione e nell’aggiornamento dei dipendenti, bonus al raggiungimento degli obiettivi e benefit come baby sitting, servizio lavanderia o servizio mensa/buoni pasto, ma anche con occasioni di ritrovo e di festeggiamento.
Per adattarsi a questa nuova concezione, l’azienda deve condividere i valori del lavoratore e creare un rapporto con lui più diretto e personale, dandogli fiducia per dare vita ad un vero e proprio rapporto di collaborazione. Quando sul lavoro c’è un clima piacevole e stimolante non solo aumenta l’attaccamento del dipendente all’azienda, ma anche la brand reputation per i dipendenti attuali e per quelli che verranno. E soprattutto questa sensazione di orgoglio si traduce in un maggiore impegno e produttività.
Senza alcun dubbio ormai è una priorità inserire il concetto di benessere del personale nelle strategie e negli investimenti dell’azienda. E come dice la parola, di cosa è composto il personale se non da esseri umani? L’azienda con la sua necessità di entrare in questa nuova dimensione ha incontrato chi per eccellenza si occupa del benessere delle persone, il Personal Coach. E proprio questa connessione tra il mondo del Coaching e la nuova realtà aziendale ha dato vita al Business Coaching.
Chi è il business Coach e cosa fa
In un contesto aziendale la figura del business coach si occupa di allenare e guidare l’imprenditore nella sistemizzazione della propria azienda. Il business coach aiuta in un percorso personalizzato l’imprenditore a organizzare ogni risorsa dell’azienda seguendo modelli di business al fine di massimizzare gli sforzi e aumentare le performance di ogni singolo processo e risorsa.
Oltre a ciò,la definizione di business Coach descrive una figura professionale che mette al primo posto i valori della persona e quindi tutti i fattori emozionali e personali che lo definiscono, e poi guida quell’individuo verso gli obiettivi di crescita e benessere che desidera ottenere. Sia quando ci sono atteggiamenti mentali negativi sia quando sono degli stati d’animo pesanti a generare ansia e blocchi, il Coach ricorre alle tecniche di PNL (programmazione neuro linguistica) e comunicazione efficace per rivolgersi al cliente “smontando” tutto il suo sistema di convinzioni e pensieri limitanti e dandogli fiducia perché riscopra e sviluppi le sue reali capacità, motivazioni e priorità. A livello personale i traguardi più comuni e ambiti sono sicuramente la crescita personale e il saper definire degli obiettivi validi e soddisfacenti per il futuro, riuscire a superare degli errori fatti in passato, superare degli stati di ansia e avere maggiore autostima e fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità, saper comunicare con gli altri e vivere senza il peso delle aspettative altrui.
Il Personal Coach dunque comunica con il suo cliente in modo efficace e libero da preconcetti e pregiudizi individuando così le esigenze e le aspirazioni che perseguirà e otterrà grazie alla sua motivazione.
Questo universo di benefici a livello personale getta le basi per il lavoro del Business Coaching, che vi aggiunge e vi coniuga la sfera professionale.
Business Coaching: chi lo sceglie e perché
Vera e propria estensione del Personal Coach, il Business Coach si rivolge a tutti coloro che vogliono applicare le tecniche del Coaching appunto al mondo aziendale per migliorarsi e valorizzare l’attività professionale. Il pubblico del Business Coach spazia da chi necessita di interventi di risanamento a chi invece ricerca interventi di innovazione, da quelli che sono alla ricerca di nuovi metodi per risolvere delle problematiche esistenti o dei motivi di crisi specifici, a tutti quelli che vogliono dare una svolta al loro modus operandi. Questo vale per le aziende di ogni entità e anche per persone che ricoprono ruoli manageriali o semplici professionisti che puntano a migliorarsi dal punto di vista delle prestazioni lavorative. Particolarmente diffusa a livello aziendale, la scelta di rivolgersi ad un Business Coach scaturisce dalla consapevolezza dell’azienda delle enormi possibilità che derivano dal valorizzare il dipendente e le sue sensazioni, e dal fatto che la gratificazione che riceverà che si traduce in un migliore risultato nel rapporto con il pubblico e nell’esperienza percepita. Possiamo dire che chi si rivolge ad un Business Coach desidera dunque creare o perfezionare il suo piano di Welfare aziendale, con tutti i benefici economici che ne conseguono.Si può dire senza dubbio che il lavoro che svolge il business coach è più di un semplice corso di formazione.
Nello specifico, cosa si punta a risolvere con il Business Coaching?
Un buon esempio di ciò che si può affrontare con l’aiuto di un Business Coach è l’insieme delle situazioni ricorrenti o di cambiamento “forzato” che generano difficoltà e insicurezze: cambiamenti organizzativi aziendali che influiscono sul lavoratore a livello di mansioni o di gerarchia come nel caso di fusioni o ristrutturazioni aziendali, la paura di perdere il lavoro, l’instabilità economica o dei problemi di salute, la difficoltà a relazionarsi con il passaggio generazionale.
Allo stesso modo un forte cambiamento come la ricerca di una nuova occupazione o di un percorso professionale diverso può essere facilitato dal metodo Coaching.
Rivolgersi ad un Coach può servire quando nelle posizioni di management ci si sente intrappolati e non si riesce a conciliare il lavoro con la vita privata al punto che la routine quotidiana e l’alto livello di stress raggiunto rende impossibile concentrarsi su ciò che è davvero importante, sia dentro che fuori la sfera lavorativa.
Anche quando si hanno problemi relazionali con i superiori o con i colleghi il Business Coaching può assistere nella gestione dei conflitti e nella creazione di progetti di team working e team building.
In tutte quelle situazioni di incapacità a prendere decisioni importanti, in ambito sia privato che lavorativo, il Coach può essere un maestro di leadership. Molto spesso si confonde il saper lavorare bene con il saper guidare il gruppo con empatia, stimolando le potenzialità di ognuno e delegando le responsabilità nel modo corretto. Con le giuste nozioni e un po’ di esercizio, il Coach vi saprà guidare fino a trovare il modello di leader che potete essere per migliorare i rapporti con il team e le performance di tutti.
Come lavora il Business Coaching e cosa si ottiene
La migliore employee experience si raggiunge quando il reparto Risorse Umane ed il Business Coach condividono la stessa mentalità: il focus delle strategie deve essere il dipendente e tutte l’insieme di tecniche che riescono a farlo esprimere appieno.
Ma come è composto un Business Coaching efficace? Innanzitutto il lavoro del Business Coach sarà organizzato secondo un calendario medio-lungo di incontri programmati direttamente con il cliente. Il programma del Coaching sarà del tutto personalizzato dal momento che è il cliente stesso a definire gli obiettivi e a dare la sua visione dell’azienda. Solo a quel punto il Coach analizzerà l’attività e le sue caratteristiche e strutturerà il metodo e le tecniche per assolvere al compito in modo efficace. Secondo la realtà all’interno della quale si colloca il progetto di Business Coaching, si organizzeranno degli incontri singoli e di gruppo, con l’obiettivo di affiancare tutte le figure dell’organico di quella realtà professionale. Il Coach si relazionerà dunque con tutti i partecipanti del sistema aziendale, lavorando sul cambiamento e il superamento delle criticità anche a livello personale prima che a livello di team. In questo modo il raggiungimento del massimo potenziale sarà unico e globale.
Con il giusto programma di Business Coaching i risultati non tarderanno ad arrivare. Non solo si otterranno migliori performance operative e il raggiungimento di sfide professionali più interessanti grazie a piani di azione più dinamici e stimolanti, ma l’esperienza di ogni singolo acquirente risulterà più soddisfacente e di conseguenza più proficua. Dal punto di vista del team, ogni membro arricchirà il suo bagaglio grazie alla conquista di una maggiore leadership, motivazione e senso di responsabilità e questo significherà meno conflitti e meno stress a favore di un lavoro più fluido, efficace e vantaggioso per tutti.