Eredità di successione: che cos’è e come funziona?
L’eredità di successione può essere oggetto di controversie all’interno di un nucleo familiare. Anche per questo, apprenderne le logiche e le modalità, può tornare utile. Di seguito, dunque, proveremo ad approfondire l’argomento.
Molto spesso il tema dell’eredità di successione, porta con sé un gran numero di contrasti e contese. Questo accade in parte perché l’argomento è di per sé spinoso e delicato, e in parte perché l’eredità di successione si scontra spesso con il concetto di donazione.
Per capire fino in fondo la differenza tra le due cose bisogna tuttavia agganciare il discorso di partenza ad una buona definizione di eredità.
L’eredità di successione prova a determinare gli avvenimenti che seguono il decesso di una persona. Secondo il sistema giuridico italiano, la morte della persona in questione, infatti, conduce alla necessità di fare chiarezza sulla successione ereditaria. In particolare, i procedimenti in materia di eredità provano a stabilire i diritti patrimoniali dei soggetti a lei vicina.
Il ruolo dell’erede, tuttavia, si definisce in base ad una serie di importanti variabili e la definizione stessa di eredità di successione va dunque doverosamente allargata.
Le diverse tipologie di successione
Tanto per cominciare è utile partire da un’importante distinzione. Secondo il sistema giuridico italiano esistono diverse tipologie di successione. Possiamo parlare, infatti, di successione a titolo universale e successione a titolo particolare.
Per la successione a titolo universale l’erede ha titolarità non solo sui beni patrimoniali del defunto ma anche sui suoi oneri.
Con la successione a titolo particolare, invece, si subentra in uno o più rapporti determinati e il ricevente non è più detto erede ma legatario.
Un’altra distinzione di cui tenere conto è quella tra successione legittima, successione testamentaria e successione necessaria . Proviamo ad approfondire ogni singolo caso.
Che cos’è la successione legittima?
Con successione legittima si intende quando il defunto non ha provveduto a redigere il testamento oppure quando risulta nullo o annullato . Gli eredi in tal caso sono: il coniuge, i discendenti, gli ascendenti, i collaterali, altri parenti entro il sesto grado, lo Stato.
Che cos’è la successione testamentaria?
La successione testamentaria si presenta quando è il defunto a decidere come disporre della propria eredità e soprattutto a chi offrire i lasciti al momento della sua morte. Le volontà della persona deceduta vengono dunque tramandata attraverso un testamento, che può essere può essere olografo oppure redatto con un atto notarile.
Questa tipologia di successione presuppone però che il testatore abbia la capacità di redigere il testamento. Vi sono alcuni soggetti che non sono ritenuti capaci di redigere il testamento. Vediamo quali sono. Parliamo innanzitutto dei minorenni, delle persone che sono interdette per infermità mentale e i soggetti che sono incapaci di intendere e di volere nel momento in cui si vuole redigere il testamento.
Che cos’è la successione necessaria?
Si parla di successione necessaria quando il testamento disposto dal defunto viola i diritti dei legittimati. È questo il caso di un coniuge o di un figlio escluso dal testamento ma comunque avente diritto alla successione. Quando viene aperto il procedimento di successione necessaria, dunque, i richiedenti riescono ad accedere ai beni patrimoniali del defunto per legge.
Tipologie di testamento
Il testamento può essere sia ordinario che speciale. Il testamento ordinario si distingue in testamento olografo, pubblico e segreto. Approfondiamo l’argomento.
Testamenti ordinari
Testamento olografo – questa tipologia di testamento è una scrittura privata che viene sottoscritta e firmata dal testatore. Tale scrittura viene conservata presso di sé oppure presso una persona di fiducia.
Testamento pubblico – tipologia di testamento redatta dal notaio alla presenza di due testimoni. Il notaio trascrive il contenuto, le legge, indica il luogo, la data e l’orario del ricevimento, e le generalità dei due testimoni. Tale testamento non può essere annullato per 5 anni dalla data di pubblicazione.
Testamento segreto – tale testamento è redatto da testatore e viene consegnato al notaio in presenza di testimoni secondi alcune modalità ben precise. Il testatore consegna il documento sigillato che contiene le sue volontà, il notaio appone l’atto di ricevimento e indicata la data e firma il documento insieme ai testimoni e al testatore stesso. Il notaio, infine, redige e consegna al testatore un verbale di restituzione. Anche in questo caso ha durata i 5 anni dalla data in cui è stata eseguita l’esecuzione di queste disposizioni testamentarie.
Testamenti speciali
Questa tipologie di testamenti viene utilizzata quando non è possibile redigere un testamento ordinario. Per tale motivo le formalità che vengono adottate sono semplificate e l’atto ha validità per soli 3 mesi dalla data della firma. I testamenti speciali vengono richiesti quando il soggetto ha una malattia contagiosa, quando si verifica una calamità naturale oppure in caso di infortunio. Ma non solo, viene scelto anche dalle persone che fanno viaggi in aereo, in nave oppure dai militari.